CASTELLO GIUSSO
Nella parte meridionale del golfo di Napoli, all’inizio della costiera sorrentina, sorge su un blocco tufaceo e calcareo, la città di Vico Equense, luogo incantevole, unico, carico di sapore e di storia, in un contesto naturale di rara bellezza con il suo maestoso ed elegante Castello Giusso, antico podere medioevale, a strapiombo sul mare, voluto da Carlo II d’ Angiò.
MATRIMONIO A VICO EQUENSE
Una scelta esclusiva con uno scenario d'eccezione: la chiesa della Santissima Annunziata, cattedrale della diocesi di Vico Equense fino al 1818. Su un crostone roccioso a strapiombo sul mare, è uno dei rarissimi esempi dell'architettura gotica.
Mario e Marilena hanno scelto di coronare il loro sogno d’amore in una delle più belle e suggestive chiese della costiera sorrentina, garantendo un’atmosfera romantica ai loro ospiti e a chi, con tanta passione, fotografa scenari irrepetibili da immortalare in maniera eccellente per rendere viva la scena che ha davanti, cogliendone profondamente la bellezza.
FOTOGRAFIA DI MATRIMONIO DOCUMENTARISTICA
Ci accoglie al mattino una mascotte d'onore, Totò, un bulldog inglese, che sin da subito cattura la nostra attenzione con il suo charme.
Continuiamo con il reportage dei preparativi e come richiesto dalla sposa, in perfetto orario, arriviamo in chiesa.
La dolcezza spontanea degli sposi si unisce al fascino della cultura e tradizione campana... il mix è veramente perfetto.
In questa terra ogni angolo è da ammirare e fotografare per l'autenticità della natura e dei monumenti che si integrano con il paesaggio fino a formare un tutt'uno con il panorama; mentre il mare è sempre lì, ad attenderti con la sua luce calda e spessa.
Una terrazza sul mare, i nuvoloni grigi e prorompenti, il verde selvaggio della natura, il bianco spumoso delle nuvole e dell’abito nuziale, ma più di tutto la dolce poesia dell’amore, fanno da sfondo a diverse foto. Credo inoltre che, questo genere di condizioni meteo abbia esaltato la potenza del bello oltre ad aumentare sicuramente la nostra adrenalina e a permetterci gli scatti migliori, forse perché più ardui da realizzare.
